Gennarino

Gatto europeo, anni 7. Sospetto fibrosarcoma.

Terapie omeopatiche nel gatto per colite, fibrosarcoma, insufficienza renale, epatopatia, pancreatite, calcoli.

Questo caso, nonostante l’epilogo positivo, preferisco catalogarlo tra i pochi casi controversi a cui ho assistito nella mia professione.

Ci troviamo davanti ad un amletico dubbio: la diagnosi del medico veterinario era corretta? Se la risposta fosse sì, questo caso dovrebbe occupare il primo posto nel podio dei casi risolti.

Ma andiamo per ordine: il proprietario di Gennarino, simpatico e originale nome per il nostro amico a quattro zampe, si accorse, accarezzandolo, della presenza di una massa tra le due scapole. Contattò il veterinario, pregandolo di fargli visita per un controllo. Il dottore esaminò il gatto, palpando accuratamente la massa e diagnosticando purtroppo un fibrosarcoma.

L’uomo ricordò al veterinario che recentemente al gatto erano state inoculate alcune dosi di antibiotico sottocute, chiedendo se potesse mai trattarsi di un malassorbimento. Il dottore confermò però la sua diagnosi: la massa presentava forma irregolare, sensazione al tatto e ubicazione tipica di questo genere di neoplasia. La prognosi non era delle migliori. Una volta asportato, la possibilità che si riformasse non era per nulla remota. Disse che l’intervento non era urgente, la massa era di piccole dimensioni, ma suggeriva comunque di non lasciare passare troppo tempo.

L’uomo chiese il mio aiuto. Fui chiaro sin dal primo momento, spiegando che la possibilità di una vicariazione regressiva era alquanto remota, ma che alla peggio, e con un po’ di fortuna, saremmo riusciti a rallentarne l’evoluzione, o, se avesse deciso di operarlo subito, ostacolare lo sviluppo di un secondo carcinoma.

Optai per iniezioni miste di Coenzyme compositum con Ubichinon Compositum e Galium con Lymphomiosot a giorni alterni, oltre a Glyoxal compositum, una fiala ogni cinque giorni.

In un tempo prossimo al mese la massa regredì, fino a scomparire.

E’ lecito domandarsi: era davvero un fibrosarcoma o l’intuizione dell’uomo era esatta e si trattava di un ascesso a seguito di iniezione?

Purtroppo non riusciremo a rispondere a questa domanda, ma una cosa la sappiamo per certo: nessun intervento chirurgico per il nostro Gennarino.